Integratori antiossidanti



Un’indagine dell’associazione nazionale produttori prodotti salutistici rivela che, nonostante il calo della spesa per prodotti di salute e benessere, sette italiani su dieci, nel 2013, hanno utilizzato integratori alimentari

 

“In Italia, oggi, si contano più di 8 mila integratori: un italiano su tre ne fa uso regolare e la domanda è in continua crescita” afferma Paolo Spriano, segretario nazionale della Società di aggiornamento per il medico di medicina generale (Snamid) e Maurizio Lucarelli, referente nazionale per l’integrazione e la fitoterapia a Snamid. Nonostante la crisi abbia fatto calare i consumi di prodotti e servizi per salute e benessere del 5% circa, gli italiani sono rimasti fedeli agli integratori. Secondo un’indagine svolta da GfK Eurisko per Federsalus, l’Associazione nazionale produttore prodotti salutistici, quasi sette persone su dieci, il 66%, per la precisione, hanno acquistato integratori durante l’anno 2013.

Secondo l’indagine, chi acquista integratori lo fa anzitutto per ragioni di salute e prevenzione. I principali consumatori sono ultrasessantacinquenni (+32% rispetto all’anno precedente) e donne (68% del totale). Assumono integratori soprattutto per rafforzare il sistema immunitario e prevenire malattie da raffreddamento e simili.  i più giovani, invece, assumono integratori per migliorare le prestazioni fisiche e cognitive (quasi il 50% in più rispetto all’anno precedente).

“Oggi viene riconosciuto agli integratori un crescente valore in termini di efficacia e utilità”, commenta Marco Fiorani, presidente di Federsalus, “sia dai consumatori che dalla classe medica. È un risultato che ci rende soddisfatti dell’impegno che la nostra associazione infonde da anni per costruire una cultura dell’integrazione alimentare, fornendo e diffondendo informazioni a medici, farmacisti e consumatori per un uso corretto e consapevole degli integratori alimentari affinché diventino un alleato nella gestione del proprio benessere”.

Insomma, la strategia degli italiani, anche in un momento di recessione economica in cui si fanno delle rinunce, è quella di prevenire le malattie, favorendo il benessere, e non più di curare  le malattie, una volta sopraggiunte.



Integratori antiossidanti