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Alcuni ricercatori hanno addestrato con successo dei cani per individuare il cancro al seno dal profumo di un pezzo di stoffa che aveva toccato il seno di una donna con tumore.

Isabelle Fromantin, medico presso l'Istituto Curie di Pars, e lo specialista in addestramento cani Jacky Experton hanno realizzato il progetto Kdog. Ispirato da prove aneddotiche di animali domestici in grado di avvertire  la presenza  nei loro proprietari di tessuti cancerosi, si sono preposti l’obiettivo di verificare la teoria secondo cui le cellule tumorali emanano un profumo unico, e che i cani potrebbero essere addestrati ad identificare.
Hanno presentato i loro risultati alla Accademia Nazionale Francese di Medicina nel febbraio 2017.

Il Progetto Kdog

Per sei mesi, Fromantin e Experton hanno lavorato con due pastori tedeschi, Thor e Nykios. Trentuno volontari con cancro hanno fornito campioni tenendo pezzi di stoffa sull'area interessata dal tumore. Gli esperti hanno usato le tecniche di formazione game-play, con un semplice sistema di ricompensa. I campioni sono stati posti in scatole con un cono installato che consentisse ai cani di fiutare attraverso. I campioni sono stati mischiati con altre scatole contenenti campioni di tessuto tenuti addosso da donne sane.
I cani avevano un 1 possibilità su 4 di trovare il campione.

Nella prima serie di test, i due cani hanno identificati 28 dei 31 campioni.
Nel secondo turno, i cani hanno raggiunto un tasso di successo del 100%.


Lo scopo del progetto Kdog è fornire servizi di screening dei tumori a prezzi accessibili ed efficaci per le aree povere e isolate. Queste aree spesso non hanno accesso alla tecnologia diagnostica moderna, o i costi di mammografie e altri tipi di controlli sono troppo elevati. La diagnosi precoce è la chiave per aumentare i tassi di sopravvivenza al cancro nei paesi più poveri. I tassi di sopravvivenza per Francia sono quasi l’85%, mentre in paesi meno ricchi attualmente raggiungono il 50% o meno. Utilizzare i cani per rilevare il cancro è inoltre indolore e non invasivo, il che può essere un fattore importante per alcune culture indigene.


I ricercatori del progetto Kdog stanno attualmente progettando di ripetere le prove, utilizzando un campione più grande.  Il
Progetto Kdog è il primo studio di rilevazione del cancro con campioni di a contatto della pelle. Altri progetti che utilizzano cani  lavorano su sangue, urine e aria espirata dei pazienti affetti da cancro.

Gli sviluppatori sperano che un giorno, i cani saranno sostituiti da una macchina che utilizza la diagnostica elettronica per “annusare” le cellule tumorali. E i campioni potranno essere inviati da zone remote per l’analisi.
 

Fonte: Worldhealth
 
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