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Precedenti studi suggeriscono che il rischio di cancro localizzato in un’area del corpo è maggiore in soggetti con una storia familiare di cancro nella stessa area del corpo.
 
I ricercatori dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri (Italia) hanno analizzato i dati raccolti sui partecipanti a una rete di studi, condotti tra il 1991 e il 2009, che comprendeva 12.647 pazienti affetti da cancro identificati in ospedali in Italia e nel Canton Vaud in Svizzera, e 11.557 soggetti di controllo.
Il team ha raccolto dati da tutti i partecipanti:episodi di cancro in parenti di primo grado, informazioni relative a caratteristiche socio-demografiche, misure antropometriche, abitudini di vita e alimentari, storia medica personale. Per ogni parente con una storia di cancro, al partecipante è stato chiesto: lo stato vitale al momento dell'intervista, l'età attuale o l'età al momento della morte di tumore, e l'età alla diagnosi.
 
Una storia familiare di cancro, ovunque questo sia localizzato, è stata associato ad un maggior rischio di cancro nella stessa sede, e il rischio diventa ancora più alto quando il partecipante ha meno di 60 anni.
 
Ad esempio l'odds ratio per il tumore ovarico, data una storia familiare della malattia, è 20.1 quando il partecipante ha meno di 60 anni e 3,2 quando ha più di 60 anni.
 
Ma i ricercatori hanno anche scoperto un aumento significativo dei rischi per:

Tumore del cavo orale e della faringe dato una storia familiare di cancro della laringe, con un odds ratio di 3,3
Cancro esofageo, data una storia familiare di tumore del cavo orale e della faringe, dove l'odds ratio è stato del 4,1
C
ancro al seno, data una storia familiare di cancro colorettale o tumori emolinfopoietici, dove gli odds ratio erano 1.5 e 1.7, rispettivamente
C
ancro ovarico alla luce di una storia familiare di cancro al seno, con un odds ratio di 2,3
C
ancro alla prostata, dato un parente di primo grado con cancro della vescica, dove l'odds ratio era 3,4

Gli autori dello studio sostengono che: "Una storia familiare di cancro aumenta il rischio di sviluppare la stessa tipologia di cancro per i parenti più prossimi, ma i nostri risultati indicano l’esistenza di diversi potenziali sindromi tumorali che compaiono tra parenti stretti e che possono indicare la presenza di fattori genetici che influenzano più siti tumorali."
 
Ci possono essere "sindromi tumorali" tra parenti stretti, secondo Eva Negri, SCD, del Mario Negri Istituto di Ricerche Farmacologiche di Milano, e colleghi, che possono indicare la presenza di fattori genetici che influenzano diversi tipi di cancro.

I risultati potrebbero aiutare i ricercatori a "concentrarsi sulla identificazione di ulteriori cause genetiche dei tumori e sull'ottimizzazione di screening e diagnosi," ha detto la Negri in una dichiarazione.

Fonte: Worldhealth