Prodotti per alleviare lo stress, migliorare il tono dell'umore



La connessione biologica tra la personalità di un individuo e la sua capacità di regolare lo stress è stata fino ad oggi sconosciuta.
Ma Joelle Jobin, della Concordia University (Canada), e colleghi hanno scoperto che esiste una associazione tra l'ottimismo e una minor secrezione di cortisolo, l'ormone dello stress.
 
I ricercatori hanno monitorato 135 adulti anziani per sei anni, e raccolto cinque campioni di saliva tutti i giorni da ciascun soggetto (per monitorare i livelli di cortisolo). La fascia di età over 60 è stata scelta perché gli adulti più anziani si trovano spesso ad affrontare una serie di fattori stressogeni connessi.
 
I partecipanti sono stati invitati a riferire relativamente al livello di stress che percepivano giorno per giorno, e ad identificare se stessi quotidianamente come ottimisti o pessimisti. Il team ha osservato che : "Nei giorni in cui le persone sperimentano una sollecitazione superiore media, la risposta allo stress per i pessimisti era molto elevata e mostravano difficoltà a riportare i loro livelli di cortisolo alla normalità. Gli ottimisti, invece, in circostanze analoghe, mostravano una capacità di gestione dello stress superiore. Il team sostiene dunque una relazione tra positività e stress.


Jobin evidenzia infine che è difficile classificare degli ormoni complessi come "buoni" o "cattivi", ed è il caso del cortisolo, che noi chiamiamo 'ormone dello stress', ma è anche l’ormone del  nostro 'alzarsi e fare cose', e dunque possiamo secernerne più se siamo innamorati o concentrati su quello che stiamo facendo.

Lo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista “American Psychological Association Health Psychology”.

Una nuova ricerca dal Dipartimento di Psicologia della Concordia sta approfondendo la comprensione di come ottimisti e pessimisti gestiscano le avversità. I risultati mostrano che il cortisolo, ormone dello stress,  tende ad essere più stabile nelle persone più positive.



 Fonte: Worldhealth