Integratori per favorire il controllo del peso



Integratori per favorire la massa muscolare


 


Le persone a forma di mela, ovvero con grasso localizzato nella zona centrale del corpo (addome, fianchi) hanno un maggiore rischio di morte cardiaca improvvisa. E’ quanto afferma il professore Selcuk Adabag della University of Minnesota a Minneapolis.


La conformazione a pera o a mela, tecnicamente definita come obesità ginoide o androide, indica la tendenza ad accumulare adipe più nella parte alta o bassa del corpo.L’appartenenza all’una o all’altra tipologia è evidente a prima vista e consiste in un maggiore sviluppo del torace e del girovita nel caso della conformazione a mela, di fianchi, cosce e glutei nel caso di conformazione a pera. Gli uomini tendono a somigliare più alla tipologia mela, le donne alla tipologia pera. Non è infrequente però riscontrare nelle donne entrambe le tipologie, mentre è più raro vedere uomini col corpo a pera.

Il professor Adabag ha analizzato dati ottenuti da uno studio effettuato su più di 15.000 persone: lo studio “Atherosclerosis Risk in Communities (ARIC) “, che ha arruolato individui di età compresa tra 45 e 64 anni. Di queste, 300 sono decedute nell’arco di 12 anni per morte cardiaca improvvisa (definita come morte che si verifica nel giro di un'ora dalla comparsa dei sintomi iniziali).


Secondo i ricercatori, non solo età, sesso, razza, educazione, stato di fumatore, famigliarità di malattie cardiache, influenzano la morte cardiaca improvvisa, ma anche l’indice di massa corporea, la circonferenza della vita e il rapporto vita-fianchi.


Perché immagazzinare il grasso nella parte centrale del corpo aumenti il rischio di morte cardiaca improvvisa non è ancora dimostrato: il professor Adabag ipotizza che la causa siano le sostanze infiammatorie secrete dal grasso addominale.
 
"Il sovrappeso e l'obesità sono causa di moltissimi problemi", ha detto in un'intervista Adabag. "La gente, e in particolare i medici, dovrebbe lavorare attivamente sulla riduzione del peso. Non bisogna limitarsi a guardare il peso espresso in kg, ma è necessario valutare anche il BMI ( rapporto tra massa grassa e massa magra) e misurare il rapporto vita/fianchi.”