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Una variante genetica che si verifica in un numero significativo di persone con malattie cardiache sembra aumentare le probabilità di attacco cardiaco o di morte del 38%. E' quanto emerge da un nuovo studio condotto da scienziati della Duke University

Questo "gene di reazione allo stress" è stato trovato in circa il 17% degli uomini e il 3% delle donne con malattie cardiache. Fino ad oggi si è sempre ritenuto che l'eccesso di stress desse luogo a una sovrapproduzione di cortisolo, il cosiddetto "ormone dello stress" che mette a rischio la salute del cuore.

La nuova scoperta offre una nuova potenziale spiegazione per una predisposizione biologica alle malattie cardiache e alla morte prematura, secondo gli autori dello studio.

"I risultati sono interessanti, ma ancora preliminari e certamente meritano ulteriori indagini ", ha detto l'autore dello studio Beverly Brummett, professore associato di psichiatria e scienze comportamentali presso la Scuola di Medicina della Duke University.  
 

Il Dr. Nieca Goldberg, direttore medico del programma "Cuore delle donne" della New York University,
ha aggiunto che sarebbe utile sapere con quale frequenza si verifica la variante del gene in altri gruppi etnici, come neri, asiatici e latinoamericani, dal momento che tutti i partecipanti allo studio erano bianchi.


Lo studio è stato pubblicato 18 dicembre sulla rivista PLoS One.

Le malattie cardiache sono il sono tra le principali cause di morte degli nelle popolazioni occidentali. La causa più comune è il restringimento delle arterie coronarie, che può portare ad attacchi di cuore, secondo la US National Library of Medicine. Circa 600.000 persone negli Stati Uniti muoiono ogni anno a causa di malattie cardiache.


Fonte: Worldhealth
   


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