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Gli studi scientifici in campo medico estetico hanno dato luogo, negli ultimi anni, a diverse tecniche per il rimodellamento del corpo e la perdita di grasso corporeo. In particolare, molte di queste, sono tecniche indolori, non invasive, senza intervento chirurgico, che rappresentano delle valide alternative alla liposuzione. Si rivolgono dunque a persone che intendono ottenere risultati estetici efficaci senza ricorrere al bisturi.

Capiamo meglio in cosa consistono alcune tra le tecniche di riduzione del grasso attualmente più diffuse: la cavitazione e la criolipolisi.  



LA CAVITAZIONE



La cavitazione è una tecnica non invasiva per l’eliminazione del grasso corporeo, basata sull’emissione di ultrasuoni. Gli ultrasuoni vengono utilizzati per fare implodere le cellule adipose, disgregandole in modo graduale e indolore. In particolare, quando l'onda sonora passa attraverso il liquido cellulare, genera delle onde di espansione e di compressione, rispettivamente pressione negativa e positiva. L'onda sonora causa una rapida formazione di bolle di vapore all'interno del liquido, che crescono fino a collassare e implodere. Il grasso eliminato con la disgregazione delle cellule adipose viene assorbito dal sistema linfatico e smaltito dal metabolismo in maniera naturale.

La cavitazione avviene quando un liquido viene sottoposto ad ultrasuono ad una determinata frequenza, che varia da 20 Khz a 10 Mhz. Le macchine migliori sono quelle che hanno cavitazione ultrasonica compresa tra 30 e 70 Khz.

La tecnica della cavitazione è indolore, senza cicatrici, nè anestesia; gli unici e effetti collaterali che possono verificarsi sono sensazioni di torpore e/o di calore nella parte trattata o lievi edemi. E' un trattamento sconsigliato a chi soffre di epatopatie o dislipidemie.

Il trasduttore (un manipolo rotondo che converte energia elettrica in energia ad ultrasuoni) viene passato più volte sull'area interessata, a diretto contatto con la pelle. Il tempo di ogni seduta varia a seconda dell'ampiezza, delle caratteristiche e del numero di aree da trattare. Il numero di sedute cambia in base al risultato ottenuto e alla soddisfazione del paziente.

Le parti più trattate sono quelle con adiposità localizzate: addome, glutei, sottoglutei, cosce e fianchi. Il grasso sull'addome, in genere, risponde meglio al trattamento rispetto a quello delle cosce, dove la presenza di cellulite può rendere la zona più difficile da trattare.

La cavitazione estetica può essere effettuata sia da un centro estetico, sia da un medico.

Attenzione però a non confonderla con la cavitazione medica, della quale si differenzia dal fatto che in quella medica si utilizzano, in aggiunta gli ultrasuoni, delle infiltrazioni di soluzione fisiologica mista ad un anestetico locale per aumentarne l'efficacia. La cavitazione medica può essere praticata solo da medici.





LA CRIOLIPOLISI


La criolipolisi (dal greco krios = freddo) è una tecnica non invasiva per l’eliminazione del grasso corporeo. E’ un trattamento inventato negli Stati Uniti, certificato FDA (Food and Drug Administration). La criolipolisi prevede il congelamento delle cellule di grasso per innescare il processo di lipolisi. Un piccolo dispositivo a piastra è posizionato direttamente sulla zona da trattare e raffreddato a temperature prossime allo zero. Il risultato è la frammentazione del grasso corporeo sotto la pelle, che viene eliminato in modo naturale dall’organismo con il tempo, nei mesi successivi.

L’apparecchiatura attraverso cui la criolipolisi viene eseguita si chiama Zeltiq.

La criolipolisi è particolarmente efficace in aree con molto grasso ( pancia, fianchi, maniglie dell’amore).
La criolipolisi permette di ottenere buoni risultati già con una seduta senza provocare fastidi alla persona, che può tornare dopo poche ore alla propria attività. Il trattamento infatti è indolore, senza cicatrici e senza anestesia. Può provocare rossore ed indolenzimento nelle zone trattate, che scompaiono in pochi giorni.

Una seduta di criolipolisi dura circa un’ora e può portare alla riduzione di circa il 20/22% del grasso localizzato. Qualora siano necessarie sedute successive, vengono eseguite a 3-6 mesi di distanza, poichè, dopo la prima seduta, il processo di rimozione delle cellule di grasso rotte dal freddo prosegue per qualche mese.  





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