UNO STILE DI VITA ANTIAGING RIDUCE IL RISCHIO DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI E CANCRO
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Uno studio americano ha esaminato il rapporto tra sette parametri ideali per la salute cardiovascolare, definiti dalla American Heart Association (AHA), e l’incidenza di tumori.
E’ stata riscontrata una significativa associazione inversa tra il numero di parametri ideali per la salute cardiovascolare e l'incidenza del cancro. I partecipanti che soddisfavano gli obiettivi per sei-sette parametri di salute ideali avevano il 50% in meno di rischio di cancro.
Utilizzando i dati dell’ Atherosclerosis Risk in Communities (ARIC) con quasi 20 anni di follow-up, i ricercatori hanno trovato che coloro che avevano mantenuto per anni il rispetto di sei o sette dei parametri definiti dall’AHA avevano un rischio inferiore del 51% di cancro rispetto a coloro che non avevano rispettato e mantenuto i parametri. Lo studio è stato pubblicato online su Circulation: Journal of American Heart Association.
Purtroppo, solo il 2,7% dei partecipanti allo studio, ha mantenuto nel tempo l'adesione a sei o sette dei parametri di salute, ha riferito Laura J. Rasmussen-Torvik, PhD, MPH, presso la Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago.
La dottoressa Rasmussen-Torvik e colleghi hanno convenuto, dicendo che i loro risultati sono "coerenti con altre analisi che hanno dimostrato una significativa associazione tra aderenza a linee guida di uno stile di vita simili ai comportamenti omologati dalla AHA e una minore incidenza di cancro".
Il rischio di cancro incidente si riduce gradualmente con il rispetto dei parametri sanitari:
Uno o due parametri- HR 0,79 (0,64-0,98)
Tre parametri - HR 0,74 (0,59 a 0,91);
Quattro parametri - HR 0,67 (0,54-0,84)
Cinque parametri - HR 0,61 (0,48-0,79)
Sei o sette parametri- HR 0,49 (da 0,35 a 0,69)
I rapporti di rischio sono stati aggiustati per età, sesso, razza.
L’obiettivo dell'iniziativa è quello di migliorare la salute cardiovascolare di tutti gli americani del 20%, riducendo la morte per malattie cardiovascolari e di ictus del 20%.
Per realizzare questo obiettivo, il concetto di salute cardiovascolare ideale è stato definito in base a sette comportamenti di salute o fattori: fumo, attività fisica, l'obesità, la dieta, il colesterolo totale, pressione arteriosa e livello di zuccheri nel sangue.
Lo studio ha visto coinvolti 13.253 partecipanti provenienti da database ARIC che hanno riferito di aver avuto una storia di cancro. L'età media dei partecipanti era 54 anni, con prevalenza di donne.
La percentuale di partecipanti a ciascuna categoria di salute ideale era:
71,5% - fumo
51,8% - zucchero nel sangue
41,6% - pressione arteriosa
37,9% - attività fisica
36,9% - colesterolo totale
33,2% - indice di massa corporea (BMI)
5,3% - dieta ideale
Per realizzare questo obiettivo, il concetto di salute cardiovascolare ideale è stato definito in base a sette comportamenti di salute o fattori: fumo, attività fisica, l'obesità, la dieta, il colesterolo totale, pressione arteriosa e livello di zuccheri nel sangue.
Lo studio ha visto coinvolti 13.253 partecipanti provenienti da database ARIC che hanno riferito di aver avuto una storia di cancro. L'età media dei partecipanti era 54 anni, con prevalenza di donne.
La percentuale di partecipanti a ciascuna categoria di salute ideale era:
71,5% - fumo
51,8% - zucchero nel sangue
41,6% - pressione arteriosa
37,9% - attività fisica
36,9% - colesterolo totale
33,2% - indice di massa corporea (BMI)
5,3% - dieta ideale
Eliminando come parametro ideale il non fumare, il rischio di cancro è aumentato per alcuni parametri, a riprova della forte incidenza del fattore fumo sullo sviluppo della patologia.
"Sembra che i livelli di fumo siano responsabili di una grande parte della associazione negativa tra salute cardiovascolare e incidenza del cancro," hanno detto i ricercatori.
I ricercatori hanno concluso che i loro risultati "dovrebbero incoraggiare l'AHA a collaborare nella lotta contro il cancro e altre malattie croniche molto diffuse."
Fonte: Worldhealth
"Sembra che i livelli di fumo siano responsabili di una grande parte della associazione negativa tra salute cardiovascolare e incidenza del cancro," hanno detto i ricercatori.
I ricercatori hanno concluso che i loro risultati "dovrebbero incoraggiare l'AHA a collaborare nella lotta contro il cancro e altre malattie croniche molto diffuse."
Fonte: Worldhealth