PREVENIRE L'INFLUENZA!
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L'influenza stagionale è causata da virus influenzali che infettano le vie respiratorie (in particolare, naso, gola e polmoni). I Centri statunitensi per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione stimano che l'influenza stagionale colpisca in media tra il 5% e il 20% della popolazione degli Stati Uniti ogni anno, con oltre 200.000 persone ricoverate in ospedale per complicazioni legate all'influenza stagionale.
L'influenza compromette la salute, esponendo le persone più vulnerabili al rischio di polmonite, infezioni dell'orecchio e problemi respiratori.
In media, le epidemie di influenza stagionale costano agli Stati Uniti 10,4 miliardi dollari in costi diretti di ospedalizzazione e di visite ambulatoriali, secondo i Centers for Disease Control. Dato che non include i costi indiretti legati alla perdita di produttività e l'assenteismo dei lavoratori.
La A4M - American Academy of Anti Aging Medicine, condivide suggerimenti per la prevenzione sensibile e il sollievo dai sintomi. Il Dr. Ronald Klatz, co-fondatore e presidente della A4M, commenta che: "Nel suo impegno di informazione pubblica e di sensibilizzazione dei consumatori, l'A4M suggerisce alcuni azioni di orientamento di protezione individuale che possono contribuire a ridurre i rischi di una malattia altamente infettiva. L'influenza, infatti, compromette non solo la qualità della vita, ma molto probabilmente anche quanto tempo si vive "
Vaccinazione anti-influenzale:
I Centri statunitensi per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione suggeriscono che il modo migliore per prevenire l'influenza è quello di vaccinarsi ogni anno. Infatti, un vaccino antinfluenzale somministrato durante una stagione, o una infezione acquisita durante una stagione, non possono fornire una protezione adeguata per le stagioni successive. Il calo anticorpi protettivi contro l'influenza che si verifica dopo la vaccinazione o dopo l'infezione influenzale può essere influenzato da diversi fattori, tra cui l'età di una persona, l'antigene utilizzato nel vaccino, e la situazione di salute della persona (per esempio, condizioni di salute croniche che indeboliscono il sistema immunitario).
Azioni preventive:
L'influenza può essere diffusa ampiamente da persona a persona tramite tosse e starnuti. Le persone con influenza possono diffonderla ad altre fino a circa 2 metri di distanza. Si stima che un solo starnuto possa proiettare fino a 4.500 goccioline virali.
Ecco inoltre alcune buone abitudini di igiene che sono della massima importanza per ridurre il rischio di contrarre l'influenza.
1. Evitare il contatto con persone malate. Quando si salutano persone infette, non baciarle e non stringere loro la mano.
2. Coprire la bocca e il naso con un fazzoletto quando si tossisce o starnutisce.
3. Lavarsi le mani spesso le mani aiuta a proteggersi dai germi. Se acqua e sapone non sono disponibili, utilizzare un gel per l'igiene delle mani.
4. Evitare di toccarsi occhi, naso o la bocca. I germi spesso si diffondono quando una persona tocca qualcosa che è contaminato e poi si tocca occhi, naso o bocca.
5. Pulire e disinfettare le superfici frequentemente toccate a casa, al lavoro o a scuola, soprattutto quando qualcuno è malato.
6. Seguire i principi della medicina anti-aging: doermire a sufficienza, essere fisicamente attivi, gestire lo stress, bere molti liquidi e mangiare cibo nutriente.
Se è possibile, rimanere a casa da lavoro, scuola, e commissioni quando si è malati. In questo modo si favorisce una guarigione più rapida e si impedisce ad altri di prendere l'influenza.
Sono principi attivi utili contro l'influenza:
Vitamina C: riduce la durata di raffreddore e influenza, e aiuta a combattere le infezioni batteriche secondarie che possono accompagnare un raffreddore. La vitamina C può anche ridurre i sintomi e la durata di infezione di altri virus, come parotite, herpes, morbillo...
Vitamina D: è un potente modulatore del sistema immunitario.
Selenio: è un potente antiossidante; può essere di beneficio per le persone il cui stress ossidativo è elevato, come quelle con malattie infiammatorie o infettive, tra cui l'influenza.
Tè verde: i polifenoli sono noti per stimolare la produzione di diverse cellule del sistema immunitario, oltre a possedere proprietà antibatteriche.
Glutatione: è un tripeptide composto dal tre amminoacidi: glicina, acido glutammico (glutammato) e cisteina. Il glutatione è stato chiamato il "maestro antiossidante." Oltre al suo potente potere antiossidante, il glutatione aiuta a riciclare altri antiossidanti come le vitamine C ed E. I risultati di numerosi studi indicano inoltre che il glutatione ha proprietà antivirali: inibisce l'attivazione e replica del virus dell'influenza.
Probiotici: i probiotici sono integratori alimentari che contengono microrganismi vivi, che colonizzano l'intestino e aiutano a prevenire le infezioni intestinali. I batteri lattici, come il Lactobacillus acidophilus, sono i ceppi più comunemente usati nei prodotti probiotici. I probiotici possono aiutare a rafforzare il sistema immunitario.
Fonte: Worldhealth
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