ANSIA: PUO' AUMENTARE IL RISCHIO DI DEMENZA
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Un recente studio, condotto da ricercatori della University of Southern California, ha scoperto che le persone con uno stile di vita frenetico e che si sentono spesso esauste in ragione di ciò, hanno un rischio 48% più alto di demenza, rispetto a coloro che non spesso sperimentano sensazioni di ansia.
I ricercatori della USC hanno analizzato i dati raccolti in 28 anni nello Swedish Adoption Twin Study of Aging, supervisionato dal Karolinska Institute di Svezia. La ricerca ha incluso 1082 partecipanti che erano sia gemelli omozigoti che eterozigoti. I partecipanti hanno risposto a diversi questionari, compilati di persona ogni tre anni, e sono stati sottoposti a screening per la demenza in tutto il processo. Numerosi altri studi hanno esplorato il legame tra la demenza e variabili psicologiche, come la depressione e le nevrosi.
Per determinare se i livelli di ansia fossero correlati al rischio di demenza, i ricercatori hanno confrontato coloro che hanno riportato un livello di ansia elevato con coloro che hanno riportato livelli di ansia più bassi. "Quelli del gruppo con elevato livello di ansia avevano circa 1,5 volte più probabilità di sviluppare la demenza", ha detto Pektus. Secondo Pektus, le persone che hanno alti livelli di ansia tendono ad avere livelli più elevati di ormoni dello stress, tra cui il cortisolo. Livelli cronicamente elevati di cortisolo danneggiano parti del cervello come l'ippocampo, che è responsabile della memoria, e la corteccia frontale, che è responsabile per il pensiero di alto livello.
Fonte: Worldhealth
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