Integratori a base di curcuma

 



La Curcuma appartiene a un genere di piante appartenente alla famiglia Zingiberaceae, comprendente 80 specie conosciute, utilizzate con scopi alimentari e officinali. La Curcuma longa o zafferano delle indie (indicata come curcuma senz'altre precisazioni) è caratterizzata da un vivace colore giallo della radice polverizzata. La Curcuma ha foglie lunghe, ovali e lungamente picciolate, mentre i fiori sono raccolti in spighe bislunghe. Distribuita in tutta l'Asia Meridionale, è oggi coltivata nella maggior parte delle regioni tropicali. Necessita di una temperatura ambientale compresa tra i 20 ed i 30°C, oltre che di una notevole quantità di precipitazioni.    

I componenti più importanti della curcuma fanno parte di un gruppo chiamato curcuminoidi, che include: la curcumina (diferuloilmetano), la demetoxicurcumina e la bisdemetoxicurcumina. L'elemento più studiato è la curcumina, che costituisce in media il 3,14% della polvere.  



In India, la curcuma è da sempre utilizzata come rimedio per i disturbi dello stomaco e del fegato, così come cura ad uso topico per guarire le ferite in merito alla sua presunta capacità antimicrobica.
 

La curcuma posside numerose proprietà benefiche:
 
Le più conosciute e dimostrate sono quelle coleretiche-colagoghe, che favoriscono la produzione della bile e il suo deflusso nell'intestino; la curcuma può quindi migliorare la salute del fegato, contribuire ad eliminare gli eccessi di colesterolo e facilitare la digestione dei pasti abbondanti e ricchi di grassi. La curcuma è anche utile nel trattamento della dispepsia (cattiva digestione), del meteorismo e della flatulenza.
 
Inoltre, possiede proprietà antinfiammatorie, antivirali, antibatteriche, antifungine ed antiossidanti. La curcumina si è rivelata potenzialmente utile nel trattamento e nella prevenzione di numerose malattie e dei sintomi annessi, tra cui il morbo di Alzheimer, l'AIDS, l'artrite, il diabete e diversi tipi di cancro.