Integratori che favoriscono la memoria


 
La perdita di memoria è una conseguenza importante del processo di invecchiamento, ma gli scienziati devono ancora identificare chiaramente le ragioni del processo.
 
Ron Davis, del The Scripps Research Institute (Florida, USA), e colleghi, hanno studiato il Drosophila, il moscerino della frutta comune e  ampiamente riconosciuto come alter ego umano per gli studi sull’invecchiamento umano, per comprendere il meccanismo che causa la perdita di memoria a lungo termine. I ricercatori hanno studiato il ricordo dell’odore: è stato abbinato un odore con una leggera scossa elettrica, e analizzati i ricordi a breve termine che persistevano per circa una mezz'ora, la memoria a medio termine della durata di un paio d'ore e la memoria a lungo termine. Il team ha utilizzato l'imaging cellulare in tempo reale per monitorare i cambiamenti dell'attività dei neuroni dei moscerini prima e dopo l'apprendimento.


Gli autori dello studio hanno scoperto che: "L’invecchiamento compromette la sintesi di una proteina connessa ai neuroni, diminuendo la connettività neuronale”

 
La memoria a lungo termine richiede nuove sinapsi e nuove proteine ​​per potersi formare, rispetto alla memoria a breve termine, che è costruita dalle proteine ​​esistenti.

"Ora che sappiamo che la perdita di memoria a lungo termine è un problema di connessione" ha detto Davis, autore dello studio "Per migliorare la memoria a lungo termine stiamo pensando a modi di ricostruire quelle connessioni."


Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Neuroscience.
 
Fonte: Worldhealth