Tra gli adulti negli Stati Uniti, circa il 35 - 40% della popolazione ha problemi ad addormentarsi e problemi di sonnolenza diurna. Paul Loprinzi, della Bellarmino University (Kentucky, USA), e colleghi hanno studiato un campione nazionale rappresentativo di oltre 2.600 uomini e donne, di età compresa tra i 18 e gli 85 anni, a dimostrare l'importanza dell'attività fisica per un certo numero di fattori legati alla salute. In particolare, il team ha scoperto che 150 minuti di attività fisica alla settimana, suggeriti come ottimali dalle linee guida nazionali, forniscono un miglioramento del 65% nella qualità del sonno. Le persone sottoposte allo studio hanno anche affermato di sentire meno sonnolenza durante il giorno, rispetto a quelli che praticano una minore attività fisica.
Lo studio è stato pubblicato sul numero di dicembre della rivista “Mental Health and Physical Activity”.

"Sempre più spesso, le prove scientifiche dimostrano come una regolare attività fisica può servire come soluzione non-farmaceutica per migliorare il sonno."
Risultati simili sono stati riscontrati anche relativamente a persone con crampi alle gambe durante il sonno (68% in meno) e con difficoltà di concentrazione quando si è stanchi (45% in meno).

Afferma Paul Loprinzi, autore principale dello studio: “I nostri risultati dimostrano un legame tra attività fisica regolare e le percezioni di sonnolenza durante il giorno, il che suggerisce che la partecipazione alle attività fisica in modo regolare può influenzare positivamente la produttività di un individuo al lavoro, o, nel caso di uno studente, la capacità di prestare attenzione in classe”. Conclude: "L'attività fisica apporta diversi benefici alla salute dell’individuo, e può anche aiutare a dormire meglio. Spesso quando si è stanchi si è portati a saltare l'allenamento e andare a dormire, bene: ricordatevi di imporvi di praticare dell’attività fisica".


Fonte: Worldhealth