La presenza di una specifica batteri intestinali accoppiata con una dieta ricca di grassi può favorire l'aumento di peso.


Michael Blaut, PhD, direttore dell'Istituto tedesco del Dipartimento di Microbiologia gastrointestinale di Nutrizione Umana, e colleghi hanno esaminato il ruolo del batterio intestinale Clostridium ramosum in 3 gruppi di topi. Il primo gruppo aveva un microbiota intestinale umano semplificato di 8 specie di batteri, tra cui il Clostridium ramosum; il secondo un microbiota intestinale umano semplificato ad eccezione di Clostridium ramosum, e solo il terzo ospitava il ramosum Clostridium.

I topi sono stati alimentati con una dieta ricca di grassi o una dieta povera di grassi per 4 settimane. I risultati hanno mostrato che i topi che ospitavano il Clostridium ramosum hanno guadagnato peso quando alimentati con una dieta ricca di grassi. Al contrario, i topi che non ospitavano il Clostridium ramosum erano meno grssi anche se alimentati con una dieta ricca di grassi. Tutti i gruppi di topi nutriti con una dieta povera di grassi invece, sono rimasti magro, indicando che l'effetto di obesità del Clostridium ramosum si verifica solo in combinazione con una dieta ricca di grassi.

I risultati hanno anche
mostrato che i topi che ospitavano il Clostridium ramosum hano avuto anche l'espressione genica più elevata di glucosio transporter 2 (Glut2), una proteina che permette l'assorbimento di glucosio e fruttosio, e delle proteine di trasporto di grasso, tra cui traslocasi acidi grassi (CD36). "I nostri risultati indicano che il Clostridium ramosum promuove  l'assorbimento dei nutrienti nell'intestino tenue e promuove in tal modo l'obesità", ha concluso Blaut.


Fonte: Worldhealth


     

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