Integratori per favorire l'abbronzatura


Integratori antiossidanti




 


Nella nostra società, la pelle abbronzata è spesso sinonimo di pelle bella e sana.
 
Ma, attenzione, l'esposizione eccessiva al sole, perpetuata negli anni, può seriamente danneggiare la pelle.
 

Il fenomeno è chiamato “foto-aging", processo biologico attraverso il quale i raggi solari inducono un invecchiamento precoce e profondo della struttura cutanea.
La luce del sole arriva a contatto con la nostra pelle in due forme: radiante e corpuscolare. La forma radiante è costituita da onde elettromagnetiche, quella corpuscolare da particelle con contenuto fotonico.

I raggi ultravioletti si dividono in 3 gruppi a seconda della lunghezza d'onda : UVA, UVB, e UVC. I raggi UVC non rappresentano un problema per la pelle, mentre i raggi UVA e UVB raggiungono la pelle, in particolare, gli UVB raggiungono gli strati superficiali della pelle, mentre gli UVA penetrano fino al derma. I raggi UV scaricano la loro energia sulle cellule epidermiche (e il loro DNA), danneggiandole. ll DNA possiede una eccezionale capacità di autoripararsi, ma un’eccessiva esposizione ai raggi UV è in grado di provocare lesioni gravi.

 
Quali sono gli effetti dei raggi UV sulla pelle?


Gli effetti dannosi del sole sulla pelle possono essere così riassunti:

eritema acuto, compare solitamente dopo 20 minuti

eritema ad evoluzione cronicizzante, caratterizzato da secchezza, avvizzimento, perdita di elasticità, macchie, rughe e forme più gravi che possono arrivare a tumori.

 

Cos'è l'abbronzatura?  

Quanto la pelle viene sottoposta ad esposizione solare, si ha una melanogenesi, ovvero l'abbronzatura della pelle. Una abbronzatura ottimale, uniforme e diffusa si ottiene grazie a tre fenomeni : capacità di difendersi dall'azione infiammatoria esterna (ovvero dall’eritema), corretta dotazione melaninica (ci vogliono circa tre giorni per provocare significativo aumento di melanina nella pelle), ipercheratosi pronta ed efficace ( la ipercheratosi epidermica, è un sistema di difesa della pelle, che si presenta come un ispessimento della pelle, dovuto ad un accelerato ricambio cellulare).  

 

Come ridurre i danni da raggi UV?


Seguendo una serie di regole per una corretta abbronzatura!

Per una buona abbronzatura è importante che l'organismo sia in salute. Evitare di sottoporsi per troppo tempo al sole se si è in stato di stress elevato, stanchezza fisica, debolezza...

Alimentazione, attività fisica, integrazione, idratazione, rappresentano i pilastri di un corretto stile di vita.  

Esporsi al sole senza trucco e senza profumo.

Lasciar passare almeno 24 ore dalla depilazione prima di esporsi al sole

Usare sempre la protezione solare, controllando che non sia non scaduta.

Proteggere i capelli con oli appositi e meglio ancora con cappelli

Evitare le ore più calde, in cui i raggi UV sono più intensi.

Non avere fretta di abbronzarsi, il colorito migliore è quello che si ottiene col tempo. L'esposizione moderata  per giorni produce i risultati migliori: produce lentamente il pigmento (melanina) nella pelle.


E’ importante inoltre ricordare che le cellule però hanno in dotazione un patrimonio antiossidante limitato, non in grado di tamponare gli effetti negativi provocati da una produzione eccessiva o prolungata. E’ utile quindi potenziare i sistemi antiossidanti naturali con l’integrazione, prima dell'esposizione al sole ma anche intervenire dopo l'esposizione, per ripristinare i livelli cutanei di antiossidanti.  



Prendere il sole sì, ma con cautela!  

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