Non c'e' dubbio che l'attività fisica, esercitata in maniera regolare e costante nel tempo, influisca positivamente su una serie di parametri fisiologici, costituendo una forma di prevenzione di numerose patologie . Tuttavia, lo sport, e soprattutto l'attività agonistica, non sono scevri da effetti collaterali, che vanno tenuti in debita considerazione e, se possibile, prevenuti.  

Con l'attività fisica, in particolare, aumenta il metabolismo aerobico e si assiste a un incremento della produzione di radicali liberi.  

Durante l'esercizio, infatti, il consumo di ossigeno può aumentare fino a 20 volte rispetto alla condizione di riposo e nei muscoli in attività tale incremento può essere addirittura 100 volte superiore. Se da un lato l'aumentato flusso di ossigeno è fondamentale per soddisfare le richieste energetiche, dall'altro fa crescere notevolmente anche la produzione di agenti ossidanti (radicali liberi).  

La quantità di radicali liberi prodotti durante uno sforzo è direttamente proporzionale alla durata e all'intensità dell'esercizio ed inversamente proporzionale al grado di allenamento di chi lo pratica.  

Nel soggetto non allenato e in quello sottoposto ad un troppo intenso sforzo fisico l'eccessiva produzione di agenti ossidanti causa un danno diretto alla cellula muscolare e contribuisce alla comparsa del classico indolenzimento muscolare post-allenamento.  

In questo caso, la produzione di radicali liberi supera le capacità di difesa dell'organismo.  

L'allenamento migliora la capacità antiossidante dell'organismo e consente agli atleti allenati di contrastare con maggiore efficienza i radicali liberi prodotti.  

L'assunzione di antiossidanti sottoforma di integratori è una strategia particolarmente efficace nel migliorare la performance e lo stato di salute generale dell'atleta.  




Integratori antiossidanti  

Integratori per chi svolge attività fisica