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I ricercatori hanno trovato prove che suggeriscono che lo stato di depressione può essere ridotto semplicemente assumendo una miglior postura, ad esempio stando seduti dritti.
Si stima che tra il 7% ed il 10% della popolazione americana soffre di qualche tipo di depressione.
Molti affrontano la depressione con farmaci anti-depressivi,  ma un numero crescente di persone cerca soluzioni non farmacologiche: l'esercizio fisico, l'agopuntura, la meditazione, lo yoga, la terapia della luce, e la dieta tra gli altri, sono tra questi rimedi. Ora, un nuovo studio suggerisce un'altra strada non farmacologica da esplorare.

Pensate alla postura per un momento. Immaginate una persona che è vivace, vigile, e sicura di sé. Come potrebbe stare seduta su una sedia o su un divano? Confronta l'immagine con quella di una persona stanca, irritabile, o letargica.
Quale sarebbe la sua postura?


Alcuni ricercatori australiani hanno analizzato se  la postura sia in grado di influenzare la depressione. Essi hanno identificato 61 individui con segnali di depressione. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi a cui è stato chiesto di svolgere compiti leggermente stressanti. Al primo gruppo è stato chiesto di utilizzare una buona postura durante le attività, mentre al secondo è stata concessa la postura abituale.

Il primo gruppo ha riportato di percepire meno stress, meno fatica, e un maggiore interesse ai compiti. Il secondo gruppo ha
valutato i compiti più stressanti, più faticosi e meno interessanti. In altre parole, la postura ha avuto un effetto positivo sull'umore dei partecipanti. Anche se questo studio era piccola portata e per nulla conclusiva, ha fatto dare credibilità all'idea che, almeno nel breve periodo, la postura può influenzare positivamente l'umore. Ulteriori ricerche sono necessarie per confermare questa teoria, ma la buona notizia è che una buona postura non può avere effetti negativi e si può sperimentare da soli.
   
 
Fonte: Worldhealth