Integratori per chi pratica sport

Nell’ambito della kermesse riminese dedicata all’attività fisica, l’Associazione Italiana Cultura Sport ha indetto un Convegno nel quale sono stati presentati per la prima volta i dati raccolti sulle esigenze in merito alla pratica sportiva e sull’abbandono della stessa.    

Quali sono gli elementi che generano soddisfazione nel praticare uno sport? Perché si decide di farlo? Perché, al contrario, si decide a volte di smettere? Sono queste alcune delle domande a cui dà risposta la ricerca “Le esigenze dei giovani tra sport e promozione della salute”, condotta da AICS Associazione Italiana Cultura Sport in collaborazione con l’Università di Padova e presentata in occasione di Sports Days, la manifestazione dedicata al mondo dell’attività fisica svoltasi alla Fiera di Rimini.


Durante un convegno promosso da AICS, al quale hanno partecipato tra gli altri il Presidente Nazionale dell’Associazione, Bruno Molea, e Gian Piero Turchi, docente presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova, sono stati svelati in anteprima i risultati dello studio, che ha coinvolto un campione di quasi 300 intervistati da tutta Italia, equamente suddivisi tra soci e non soci AICS e tra giovani (13-20 anni) ed adulti (maggiori di 20 anni). Ad entrambi è stato chiesto in particolare quali sono gli elementi che generano soddisfazione e divertimento nella pratica sportiva; quali quelli che stanno alla base della decisione di intraprendere l’attività o di abbandonarla; come viene percepito l’utilizzo di sostanze dopanti; le esigenze in merito all’offerta di occasioni di partecipazione sportiva.


Per quanto riguarda i fattori che generano soddisfazione, da una parte giovani ed adulti concordano nel dare il maggiore rilievo agli aspetti relazionali (con compagni, allenatore e società); dall’altra però la maggior parte dei giovani attribuisce l’insoddisfazione ad elementi di tipo organizzativo (strutture, tempistiche, spazi), mentre per gli adulti (per i quali questo aspetto non viene nemmeno menzionato) al primo posto risiederebbe la mancanza di risultati ottenuti.


Altra differenza per quanto riguarda l’abbandono della pratica sportiva: se i giovani pongono l’accento su cause come problemi di salute, cambiamenti di vita ed impegni sopraggiunti (37% del totale delle risposte), per gli adulti ad incidere maggiormente sono le relazioni con compagni ed allenatore (18%), seguite dalla mancanza di stimoli (13%) e da quella di risultati (quasi 9%).  
AICS Associazione Italiana Cultura Sport, che quest’anno celebra i 50 anni dalla propria nascita, vuole contribuire alla costruzione di una cultura diffusa dello sport per tutti.

Fonte: AICS  

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