IMPATTI DELLA NEGATIVITA’ SUL CUORE
Integratori per il benessere cardiovascolare
L’American Heart Association afferma che un quinto dei pazienti con malattie cardiovascolari soffre di depressione e che la depressione è un marker di rischio per le malattie cardiovascolari.
I ricercatori hanno valutato l'esperienza del paziente, i costi sanitari e l'uso delle risorse nei pazienti adulti con malattia cardiovascolare, che sono stati inseriti in 2 gruppi: quelli con diagnosi di depressione e quelli senza diagnosi di depressione. Sulla base delle risposte ad un questionario, quelli a cui non era stata diagnosticata la depressione, erano divisi in basso e alto rischio di depressione. Nel gruppo di pazienti cardiovascolari a cui non era stata diagnosticata la depressione, è stato riscontrato che: i pazienti ad alto rischio di depressione avevano più di 2 volte probabilità di essere ospedalizzati; i pazienti ad alto rischio hanno speso di più per spese sanitarie; i pazienti ad alto rischio avevano una peggiore qualità della vita; i pazienti ad alto rischio avevano oltre 5 volte più probabilità di avere una percezione di cattiva salute e 4 volte più probabilità di essere insoddisfatti della loro assistenza sanitaria.
Confrontando l'uso delle risorse sanitarie e i costi tra i pazienti con e senza depressione è stato riscontrato che i pazienti con depressione avevano il 54% più probabilità di essere ospedalizzati e il 43% di probabilità in più di ricorrere visite mediche, con una spesa di circa 4.381 dollari in più ogni anno.
I ricercatori suggeriscono strategie più efficaci per gestire la depressione per migliorare la salute dei pazienti e la qualità della vita.
Fonte: EurekAlert
Integratori per il benessere cardiovascolare

L’American Heart Association afferma che un quinto dei pazienti con malattie cardiovascolari soffre di depressione e che la depressione è un marker di rischio per le malattie cardiovascolari.
I ricercatori hanno valutato l'esperienza del paziente, i costi sanitari e l'uso delle risorse nei pazienti adulti con malattia cardiovascolare, che sono stati inseriti in 2 gruppi: quelli con diagnosi di depressione e quelli senza diagnosi di depressione. Sulla base delle risposte ad un questionario, quelli a cui non era stata diagnosticata la depressione, erano divisi in basso e alto rischio di depressione. Nel gruppo di pazienti cardiovascolari a cui non era stata diagnosticata la depressione, è stato riscontrato che: i pazienti ad alto rischio di depressione avevano più di 2 volte probabilità di essere ospedalizzati; i pazienti ad alto rischio hanno speso di più per spese sanitarie; i pazienti ad alto rischio avevano una peggiore qualità della vita; i pazienti ad alto rischio avevano oltre 5 volte più probabilità di avere una percezione di cattiva salute e 4 volte più probabilità di essere insoddisfatti della loro assistenza sanitaria.
Confrontando l'uso delle risorse sanitarie e i costi tra i pazienti con e senza depressione è stato riscontrato che i pazienti con depressione avevano il 54% più probabilità di essere ospedalizzati e il 43% di probabilità in più di ricorrere visite mediche, con una spesa di circa 4.381 dollari in più ogni anno.
I ricercatori suggeriscono strategie più efficaci per gestire la depressione per migliorare la salute dei pazienti e la qualità della vita.
Fonte: EurekAlert
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