CONSUMO DI BEVANDE: COME VARIA NEL MONDO
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I dati riguardanti i consumi di bevande in 187 paesi rivelano la diversità in assunzioni e le tendenze attuali del consumo globale di bevande zuccherate, succhi di frutta e latte.
Un gruppo di ricerca guidato da scienziati della Friedman School of Nutrition Science and Policy presso la Tufts University ha riferito oggi su Plus One che il consumo di tutti e tre i tipi di bevande era più basso in Asia orientale e il consumo di bevande zuccherate più alto nei Caraibi. Nel complesso, giovani adulti consumano i più alti livelli di bevande zuccherate, mentre gli anziani consumano più latte.
"La nostra analisi mette in evidenza il consumo di bevande in tutto il mondo. Sappiamo che la varie bevande hanno un diverso impatto sulla salute” ha detto Singh Gitanjali, MPH, Ph.D., autore dello studio e professore presso la Friedman School of Nutrition Science and Policy alla Tufts University. "I risultati della ricerca identificano importanti variazioni nel consumo di bevande tra diversi sottogruppi internazionali, valutano l'impatto di queste bevande sulla salute globale e possono essere di aiuto nello sviluppo di politiche nutrizionali orientate alla salute per le specifiche popolazioni."
Un team internazionale di scienziati - the Global Burden of Diseases Nutrition and Chronic Diseases Expert Group - ha contribuito a questa analisi. Il team ha valutato i dati di 195 indagini dietetiche, che considerano oltre la metà della popolazione mondiale, e ha inoltre incorporato i dati sulla disponibilità di cibo in 187 paesi, negli anni tra il 1990 e il 2010. Tenendo conto delle differenze in queste fonti di dati, le analisi statistiche hanno determinato i livelli di consumo medi di bevande zuccherate, succhi di frutta e latte nel periodo 1990-2010 tra gli uomini e le donne divisi in sette gruppi di età, in 187 paesi. le bevande zuccherate sono stati definite “bibite”, le bevande di frutta, bevande energetiche o per lo sport, il tè freddo zuccherato e lebevande zuccherate fatti in casa come “freschi”
Tendenze globali 1990/2010:
La più alta assunzione di bevande zuccherate nelle Americhe, in particolare in alcune parti dell'America Latina e dei Caraibi; più alta assunzione di succo di frutta in Australia e Asia orientale; e la più alta assunzione di latte in Europa del Nord.
Grandi variazioni a seconda dell’età, con una maggiore assunzione di bevande zuccherate nei più giovani e più alta assunzione di latte nei più anziani.
Nel 2010, il consumo medio globale di queste bevande è stato il seguente:
Bevande zuccherate:
Nel 2010, il consumo medio globale di queste bevande è stato il seguente:
Bevande zuccherate:
A livello globale, il consumo di bevande zuccherate è stato più alto in uomini di età 20-39.
Il consumo varia da una regione all'altra, più basso in Asia orientale e più alto dei Caraibi. Le donne oltre i 60 anni hanno avuto il più basso consumo di bevande zuccherate.
Caraibi: in media 2 porzioni al giorno. Asia orientale: in media 0,20 porzioni al giorno. Stati: in media 1 porzione al giorno (26 ° più alto consumo su 187 paesi)
Succhi di frutta (non zuccherati):
Consumo di succo di frutta è stato più alto in donne di età 20-39.
Succhi di frutta (non zuccherati):
Consumo di succo di frutta è stato più alto in donne di età 20-39.
In media, il consumo di succo di frutta aumenta con il livello di reddito paese.
Stati Uniti: circa 0,36 porzioni di succo di frutta al giorno, il 21° più alto consumo su 187 paesi.
Latte (tutte le tipologie):
Latte (tutte le tipologie):
Le donne oltre i 60 anni sono le maggiori consumatrici di latte.
ipicamente gli adulti in paesi più ricchi bevevano più latte rispetto a quelli dei paesi più poveri.
In Svezia e Islanda c’è il maggior consumo di latte: 1,6 porzioni al giorno
In Svezia e Islanda c’è il maggior consumo di latte: 1,6 porzioni al giorno
Negli Stati Uniti: in media 0,69 porzioni al giorno, il 64 ° più alto consumo su 187 paesi.
"La posizione geografica è stato il fattore più critico nei diversi livelli di consumo di queste bevande. Ad esempio, il consumo di bevande zuccherate è stato molto alto nei Caraibi e in Messico" ha detto Dariush Mozaffarian, uno degli autori dello studio e decano della Scuola di Friedman. "Con questi dati, possiamo cominciare a stabilire e migliorare le politiche che promuovono il consumo di bevande a basso contenuto di zucchero in paesi specifici."
Ulteriori sforzi di ricerca, che includono i dati dai bambini, sono ora in corso.
"La posizione geografica è stato il fattore più critico nei diversi livelli di consumo di queste bevande. Ad esempio, il consumo di bevande zuccherate è stato molto alto nei Caraibi e in Messico" ha detto Dariush Mozaffarian, uno degli autori dello studio e decano della Scuola di Friedman. "Con questi dati, possiamo cominciare a stabilire e migliorare le politiche che promuovono il consumo di bevande a basso contenuto di zucchero in paesi specifici."
Ulteriori sforzi di ricerca, che includono i dati dai bambini, sono ora in corso.
Fonte: Worldhealth
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