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Stress ossidativo e insufficienza vascolare si pensa giochino un ruolo chiave nel declino cognitivo.

Gli studi epidemiologici suggeriscono che mangiare cibi ricchi di antiossidante, ad esempio quelli su cui si basa la dieta mediterranea, possa avere un effetto cardioprotettivo, aiutando a rallentare il declino cognitivo.


Tuttavia, le evidenze sperimentali a sostegno di questa tesoria, sono state carenti.
Per far fronte a ciò, Emilio Ros,  del Dipartimento di Endocrinologia e Nutrizione, Institut d'Investigacions Biomèdiques August Pi Sunyer (Barcellona, ​​Spagna), ha condotto uno studio clinico randomizzato su 447 persone cognitivamente sane (ma ad alto rischio cardiovascolare), età media 66,9 anni. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a uno dei 3 gruppi: dieta mediterranea integrata con 1 litro a settimana di olio extra vergine di oliva, una dieta mediterranea integrata con 30 g / die di noci miste (noci, nocciole e mandorle), o una dieta di controllo a basso contenuto di grassi. I risultati hanno mostrato che i partecipanti assegnati al gruppo dieta di controllo hanno avuto un calo significativo rispetto al basale in tutti gli aspetti della funzione cognitiva. Mentre la memoria è significativamente migliorata nel gruppo della dieta mediterranea, sia nel gruppo noci, sia nel gruppo olio di oliva.


Gli autori hanno concluso: "I nostri risultati suggeriscono che in una popolazione anziana una dieta mediterranea integrata con olio d'oliva o noci può contrastare il declino cognitivo legato all'età. I presenti risultati ottenuti con la dieta mediterranea sono incoraggianti, ma servono ulteriori approfondimenti. La mancanza di trattamenti efficaci per ritardarne l'insorgenza e / o ridurre al minimo gli effetti del declino cognitivo e della demenza, è un problema importante da risolvere, in una popolazione che invecchia sempre più".  

Fonte: Worldhealth



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