Integratori a base di isoflavoni della soia



COS’E’ LA SOIA:  

La Soia o Glycine max è un alimento di grande valore che sta ottenendo sempre più successo nell'alimentazione non solo dei vegetariani, ma di tutte le persone attente al benessere.  

La soia è una pianta erbacea della famiglia delle Leguminose, originaria dell'Asia orientale e coltivata per scopi alimentari.

La soia è un legume ricco di proteine vegetali di elevata qualità; ha sapore simile ai fagioli e può essere consumata proprio come un legume.

La soia infatti è composta al 44% da proteine, molto più di altri legumi.






Dalla soia si ricavano anche numerosi prodotti alimentari presenti sul mercato: olio di soia, farina di soia, salsa di soia (ottimo condimento usato nella cucina cinese al posto del sale), latte di soia, gelato di soia, tofu (un formaggio a base di soia), hamburger e salsicce di soia sostitutivi della carne per i vegetariani.  

La sua coltivazione fu iniziata in Cina almeno 5000 anni fa. In Europa la soia arrivò inizialmente come oggetto di studio nei giardini botanici e solo nell'Ottocento se ne iniziò la coltivazione. In America la soia è nominata già da Benjamin Franklin nel 1775, ma la sua coltivazione è iniziata in modo significativo solo ai primi del Novecento.

GLI ISOFLAVONI DELLA SOIA:

La soia contiene importanti isoflavoni come la genisteina e la daizeina, detti anche fitoestrogeni per la loro somiglianza con l’estradiolo, il principale ormone femminile.

I fitoestrogeni contenuti nella soia possono proteggere efficacemente gli uomini dal carcinoma della prostata e le donne dalle malattie legate alla produzione di estrogeni quali il carcinoma della mammella, l'endometriosi, la mastopatia fibrocistica (cioè la malattia fibrocistica del seno), i fibromi dell'utero ed i disturbi della menopausa. (La bassa percentuale di queste patologie tra le donne orientali potrebbe essere dovuta al loro forte consumo di cibi a base di soia, specialmente di tofu.)

Gli isoflavoni della soia agiscono come tutti gli estrogeni riequilibrando sia condizioni di eccesso di estrogeni (come la sindrome premestruale) sia di carenza di estrogeni (come la menopausa), riportando gli ormoni a livelli corretti.

Rappresentano quindi un'ottima alternativa agli ormoni di sintesi spesso usati per combattere appunto i problemi della menopausa, ma con effetti collaterali spiacevoli che invece sono del tutto assenti nei fitoestrogeni.

E’ importante sottolineare che gli isoflavoni di soia non sono degli estrogeni ma dei modulatori dell’azione estrogenica. Agiscono di fatto in modo diverso legandosi alle due classi di recettori estrogeni presenti nel corpo. Sui recettori alfa presenti soprattutto nel seno e negli organi riproduttivi, gli isoflavoni hanno un’azione anti-estrogenica. Legandosi invece ai recettori beta che si trovano principalmente nelle ossa e nei vasi, genisteina e diazeina esercitano un’azione simil-estrogenica di stimolazione protettiva dei tessuti. Di fatto quindi gli isoflavoni possono ridurre i sintomi della menopausa e anche contribuire a proteggere nei confronti dell’osteoporosi.

  LA LECITINA DI SOIA:

Dalla soia si estrae inoltre una sostanza importante per il benessere: la lecitina, un emulsionante naturale che mantiene in sospensione il colesterolo presente nel sangue impedendo che si depositi sulle pareti delle arterie, creando il rischio di malattie cardiovascolari.


E' utile dunque per contrastare il colesterolo alto.  

ASSORBIMENTO:

La soia così come altri legumi, contiene sostanze naturali che interferiscono con l’assorbimento proteico e di alcuni minerali come il calcio e lo zinco. Esse hanno però un impatto modesto sull’assorbimento.

Integratori a base di isoflavoni della soia