LA DIETA SENZA GLUTINE E I SUOI RISCHI
Integratori antiossidanti
Coloro che seguono una dieta priva di glutine possono essere a rischio di aumento di esposizione ad e mercurio.
A molte persone, il cui numero è in crescita negli ultimi anni, è stata diagnosticata la celiachia, e sono costrette a seguire una dieta priva di glutine. Inoltre, molte persone hanno scelto una dieta priva di glutine in quanto ritengono che li aiuti nella gestione di problemi di salute, come l'infiammazione. Tuttavia, un recente studio mostra che una tale dieta può aumentare il rischio di esposizione a mercurio e arsenico. Questi sono i metalli altamente tossici che possono causare malattie cardiovascolari, problemi neurologici e persino il cancro. I dettagli della ricerca sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Epidemiology.
Il glutine è una proteina presente in orzo, segale e grano. I prodotti alimentari privi di glutine sono fatti per lo più con farina di riso e nel riso si accumulano alcuni metalli tossici come il mercurio e l’arsenico. Questo accumulo si verifica a causa dell'esposizione al metallo di fertilizzanti, acqua e suolo. Anche se poco si sa circa le conseguenze di una dieta ad alto contenuto di riso, è ampiamente noto che i metalli tossici sono terribili per la salute umana.
Circa il 25 per cento degli americani ha seguito una dieta senza glutine nel 2015. Si tratta di un aumento del 20% circa rispetto a 2 anni prima.
L’assistente di epidemiologia presso la Scuola UIC of Public Health, Maria Argos, ha esaminato i dati derivati dal National Health and Nutrition Examination Survey con l'aiuto dei suoi colleghi. Questi ricercatori hanno cercato un collegamento tra le diete senza glutine e i biomarcatori per i metalli tossici nelle urine e nel sangue. La squadra della Argos ha analizzato più di 70 partecipanti che hanno consumato alimenti senza glutine su quasi 7.500 che hanno compilato il sondaggio tra il 2009 e il 2014. I partecipanti dello studio avevano una età compresa tra 6 e 80 anni.
Coloro che hanno riportato consumare alimenti privi di glutine hanno avuto una elevata concentrazione di mercurio nel sangue e un elevato livello di arsenico nell’urina. E' particolarmente interessante notare che i livelli di arsenico nelle persone che non assumono il glutine erano quasi il doppio dei livelli di coloro che consumano alimenti con glutine. I livelli di mercurio tra coloro che non assumono il glutine sono stati invece il 70 per cento in più rispetto a quelli che consumano alimenti con glutine.
I risultati dello studio mostrano che ci sono diverse conseguenze non intenzionali nel consumare alimenti privi di glutine. Ulteriori studi devono essere eseguiti per determinare se vi sono legittime conseguenze per la salute di un'esposizione accresciuta a mercurio e arsenico come risultato di una dieta priva di glutine. Ricerche successive contribuiranno a mettere insieme questo puzzle.
Astenersi dal mangiare troppi cibi senza glutine fatti con farina di riso e/o sciroppo di riso dovrebbe una opzione da considerare: esistono farine alternative, come quelle di mandorle e cocco. Il riso integrale tende ad avere più di arsenico del riso bianco. Secondo Consumer Reports, il riso Basmati dalla California ha il più basso contenuto di arsenico. Anche la Quinoa è un valido sostitutivo con basso contenuto di arsenico.
Fonte: Worldhealth
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Coloro che seguono una dieta priva di glutine possono essere a rischio di aumento di esposizione ad e mercurio.
A molte persone, il cui numero è in crescita negli ultimi anni, è stata diagnosticata la celiachia, e sono costrette a seguire una dieta priva di glutine. Inoltre, molte persone hanno scelto una dieta priva di glutine in quanto ritengono che li aiuti nella gestione di problemi di salute, come l'infiammazione. Tuttavia, un recente studio mostra che una tale dieta può aumentare il rischio di esposizione a mercurio e arsenico. Questi sono i metalli altamente tossici che possono causare malattie cardiovascolari, problemi neurologici e persino il cancro. I dettagli della ricerca sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Epidemiology.
Il glutine è una proteina presente in orzo, segale e grano. I prodotti alimentari privi di glutine sono fatti per lo più con farina di riso e nel riso si accumulano alcuni metalli tossici come il mercurio e l’arsenico. Questo accumulo si verifica a causa dell'esposizione al metallo di fertilizzanti, acqua e suolo. Anche se poco si sa circa le conseguenze di una dieta ad alto contenuto di riso, è ampiamente noto che i metalli tossici sono terribili per la salute umana.
Circa il 25 per cento degli americani ha seguito una dieta senza glutine nel 2015. Si tratta di un aumento del 20% circa rispetto a 2 anni prima.
L’assistente di epidemiologia presso la Scuola UIC of Public Health, Maria Argos, ha esaminato i dati derivati dal National Health and Nutrition Examination Survey con l'aiuto dei suoi colleghi. Questi ricercatori hanno cercato un collegamento tra le diete senza glutine e i biomarcatori per i metalli tossici nelle urine e nel sangue. La squadra della Argos ha analizzato più di 70 partecipanti che hanno consumato alimenti senza glutine su quasi 7.500 che hanno compilato il sondaggio tra il 2009 e il 2014. I partecipanti dello studio avevano una età compresa tra 6 e 80 anni.
Coloro che hanno riportato consumare alimenti privi di glutine hanno avuto una elevata concentrazione di mercurio nel sangue e un elevato livello di arsenico nell’urina. E' particolarmente interessante notare che i livelli di arsenico nelle persone che non assumono il glutine erano quasi il doppio dei livelli di coloro che consumano alimenti con glutine. I livelli di mercurio tra coloro che non assumono il glutine sono stati invece il 70 per cento in più rispetto a quelli che consumano alimenti con glutine.
I risultati dello studio mostrano che ci sono diverse conseguenze non intenzionali nel consumare alimenti privi di glutine. Ulteriori studi devono essere eseguiti per determinare se vi sono legittime conseguenze per la salute di un'esposizione accresciuta a mercurio e arsenico come risultato di una dieta priva di glutine. Ricerche successive contribuiranno a mettere insieme questo puzzle.
Astenersi dal mangiare troppi cibi senza glutine fatti con farina di riso e/o sciroppo di riso dovrebbe una opzione da considerare: esistono farine alternative, come quelle di mandorle e cocco. Il riso integrale tende ad avere più di arsenico del riso bianco. Secondo Consumer Reports, il riso Basmati dalla California ha il più basso contenuto di arsenico. Anche la Quinoa è un valido sostitutivo con basso contenuto di arsenico.
Fonte: Worldhealth
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